Rimozione neo e melanoma
Qualora il paziente abbia notato dei cambiamenti della superficie del neo, ad esempio il colore o la forma, è importante rivolgersi immediatamente al dermatologo, affinché quest’ultimo possa effettuare una preliminare valutazione del neo sospetto, ed escludere così la presenza di un melanoma (ai fini preventivi, peraltro, è necessario che il paziente controlli costantemente lo strato superficiale del neo, ed effettui periodicamente una mappatura o una dermatoscopia).
Come funziona
A chi è rivolto
Vantaggi
Quali sono i principali problemi estetici del corpo?
Per la rimozione dei nei, infatti, esistono svariate tecniche, anche se la necessità di ricorrere all’una o all’altra dovrà essere valutata dal medico, tenendo conto anche della situazione personale del paziente.
Quando è possibile rimuovere i nei?
Qual è la tecnica maggiormente usata? quando devo rimuovere neo? I motivi che possono rendere necessaria la rimozione dei nei sono tanti, primo fra i quali la presenza di un melanoma.
Per fortuna è possibile bruciare nei con laser altamente avanzato e delicato sulla pelle evitando ogni tipo di fastidio o dolore.
Cosa fare in caso di esito positivo della presenza di un melanoma?
In caso di esito positivo, che conferma la presenza di un melanoma, è importante agire tempestivamente per la rimozione del neo pericoloso, in modo da controllarlo e accertare la presenza effettiva di un tumore della pelle.
Rimozione del melanoma
Rimozione laser del melanoma
La rimozione dei nei viene effettuata attraverso varie tecniche, anche se la più frequente è rappresentata dall’intervento con il laser.
Quest’ultima è infatti una tecnica totalmente indolore, che consiste nel bruciare le cellule del neo con il calore (si tratta di una tecnica moderna e assai poco invasiva, ma che tuttavia presenta uno svantaggio rilevante: disintegra totalmente il neo, rendendo impossibile un successivo esame istologico).
Rimozione con bisturi
Un’altra tecnica frequentemente adottata dagli specialisti è la rimozione del neo attraverso i bisturi, essendo quest’ultima una micro operazione capace di incidere totalmente il neo, e di esportarlo con la massima sicurezza (in questo modo anche la “cicatrizzazione” della ferita risulta impeccabile).
Rimozione con tecnica “Shaving”
I nei possono essere infine asportati attraverso la tecnica a “shaving” (della durata di trenta/quarantacinque minuti), frequentemente praticata per la rimozione dei nei “benigni” (si tratta di un metodo poco invasivo, tramite il quale il neo viene “escisso” attraverso un taglio, e “l’area rasata” viene sottoposta ad un “livellamento con il laser”, in modo da permettere di effettuare, successivamente alla sua rimozione, anche un esame istologico).
Nel caso in cui quest’ultimo dovesse evidenziare un eventuale melanoma, sarà dunque necessario procedere con l’esportazione completa della massa del neo.
Le tecniche sopra esposte possono essere “utilizzate” da chi desidera rimuovere i “nei” per un sospetto di melanoma, o semplicemente perché ritenuti poco estetici (capita spesso che si formino in parti del corpo molto visibili, come ad esempio sul viso).
Modalità del trattamento
Modalità
Microchirurgia
Durata
A seconda del metodo
Protocollo e ciclo consigliato
Secondo necessità
Precauzioni
Nessuna